UNA DOMENICA DA EROI! LE MEDAGLIE D’ORO DI ANDREA E AURELIO E LA LORO PASSIONE PER IL NUOTO

Finalmente è arrivato il fatidico giorno della gara: i campionati regionali di nuoto disabili intellettivi e relazionali FISDIR che si svolgono nella Piscina Comunale di Modica.

nuoto disabiliC’è qualcosa di diverso negli sguardi e negli atteggiamenti di Andrea e Aurelio. Come al solito sempre pronti a regalarti un sorriso, un abbraccio, ma stranamente sono più silenziosi che mai. Scherzano con i compagni di squadra e con gli amici/rivali delle altre società in special modo con i palermitani, ma troppo tempo stanno lì, seduti a bordo vasca, pensierosi e concentrati. Tutta quella gente venuta a tifare per loro, l’importanza della gara (è in palio il titolo regionale) e un innato spirito di competizione fanno crescere tensione ed emozione nei due nostri campioni modicani!

“Ci prepariamo da mesi a questa gara, in 7 anni da quando abbiamo iniziato a nuotare, questa è una delle gare più importanti che abbiamo mai fatto e ci teniamo a fare bella figura soprattutto perchè siamo a Modica”, hanno detto pochi giorni prima a Liliana Beninato, intervistati in diretta alla trasmissione Dolce e Amaro. “Il nuoto è la nostra passione e ci piace un sacco” amore per questo sport amplificato anche grazie alla dedizione incondizionata di Dario Cerruto, il loro allenatore. “Dario è serio, simpatico e generoso ed è sempre un piacere allenarsi insieme”, rivelano con una gioia e semplicità indescrivibile.

In effetti è proprio la loro gioia a far diventare Andrea ed Aurelio i simboli e le “mascotte” della piscina. Sempre puntualissimi, sempre presenti con qualsiasi condizione atmosferica, sempre col sorriso stampato in faccia e quella voglia matta di nuotare, nuotare, nuotare fino al fischio della sirena che decreta la fine della lezione. Ma niente paura, una bella doccia, si torna a casa e tra pochi giorni sarà di nuovo allenamento in piscina.

Le batterie di gare si susseguono ed arrivato il tempo di passare all’azione. Paolo Modica, simbolo della MODIPA ATHLETIC che ha organizzato i campionati nonché speaker per l’occasione, chiama il primo dei nostri campioni. Andrea Rizza in corsia 4 nuota per vincere il titolo sui 50 metri dorso.

I giudici danno il via e la gara ha inizio. Le tribune si infiammano e il tifo è alle stelle. I compagni di squadra, gli allenatori e tutti incitano i campioni.

La gara è combattutissima ed alla prima virata Andrea è indietro di qualche secondo. Ma poi succede quel qualcosa che renderà meravigliosa questa giornata. Andrea con uno stile impeccabile e un passo costante a poco a poco recupera sull’avversario. Mancano pochissimi metri all’arrivo e la distanza dal primo posto è sempre più vicina. Spinto dal pubblico e dalla sua voglia matta di vincere Andrea da il massimo di se nelle ultime bracciate accelerando visibilmente.

L’impresa è fatta! Ha vinto la sua medaglia d’oro arrivando primo per soli 4 decimi sull’avversario. Una gioia indescrivibile si espande su tutti i presenti. Un urlo liberatorio decreta un nuovo campione: Andrea Rizza.

nuoto disabili

Neanche il tempo di godere del risultato che arriva il turno dell’altro nostro campione modicano. Tocca ad Aurelio sfidare il suo grande amico Andrea e altri 4 nuotatori provenienti da tutta la Sicilia per la gara più veloce: i 50 metri stile libero.

Gli atleti si preparano e si nota subito sul volto di Aurelio una grande tensione. Il suo grande amico ha già vinto la medaglia, la vuole pure lui. Ma dovrà sfidare gli agguerritissimi nuotatori di Palermo e Caltanissetta prima, nonché dovrà battere il suo compagno di squadra.

I giudici di linea fanno salire sui blocchi di partenza i concorrenti, tutto pronto, la gara ha inizio!

Aurelio in corsia 4 parte male e si ritrova subito indietro. Ma si sa, il tuffo non è il suo pezzo forte. La gara sembra compromessa. Ovviamente non può finire così. I sacrifici di mesi, le aspettative di tutti, spingono Aurelio e già alla virata dei 25 metri si ritrova a pochissima distanza dal primo.

La vasca finale è un concentrato di tecnnuoto disabiliica, grinta, coraggio. Aurelio vola sopra l’acqua bracciata dopo bracciata pronto a dare il 110% e oltre, vola verso la sua agognata medaglia d’oro. E’ primo! Vittoria!!! E dopo la grande esultanza e gli applausi del pubblico il primo pensiero è quello di abbracciare il suo compagno e amico Andrea, il suo allenatore Dario, i familiari presenti e un po tutti quelli che per un giorno sono stati i suoi Fans.

 

E fu così che in una comunissima domenica di marzo un piccolo miracolo si realizzò, una grande impresa fu portata a termine. Ci avevano promesso la medaglia d’oro, e medaglia d’oro fu! 

Ad Andrea Rizza e Aurelio Alecci, per la loro indescrivibile gioia di vivere e passione per lo sport. Ai loro genitori, per l’infinito amore e dedizione che donano ai loro figli, a Dario Cerruto, Paolo Modica e tutti quanti dedicano tempo ed energie per donare a chi è meno fortunato di noi un sorriso, una gioia.